In queste settimane di quarantena, molte persone si sono incuriosite, tra i tanti argomenti, di aspetti epidemiologici così legati all’evento che stava condizionando la vita quotidiana. Un elemento che è diventato molto popolare è l’indice R0, il numero di riproduzione di base. Ci siamo occupati di questo parametro molte volte, sappiamo che rappresenta una misura della “velocità” con cui una malattia infettiva inizialmente progredisce.
R0 è caratteristico dell’epidemia nella sua fase iniziale, successivamente per capire se eventuali misure di contenimento abbiano effetto, si considera il numero di riproduzione effettivo, che usualmente è indicato con R(t), in quanto riferito ad un generico giorno “t”. Potremo dire che il legame fra i due parametri è: R0=R(0), ovvero il numero di riproduzione di base coincide con il numero di riproduzione effettivo al giorno t=0 di inizio epidemia.
Sappiamo che nel corso del tempo, R(t) rappresenta il numero medio di persone che vengono contagiate da una persona già infetta, durante il periodo di infettività del virus. In generale R(t) dipende da tre quantità: dalla probabilità di contagio (P), dalla durata del periodo medio di infettività (D) e dal numero medio di contatti degli individui interessati (C), secondo una semplice relazione moltiplicativa.
Ad esempio, se R(t)=2, abbiamo una situazione in cui mediamente ogni contagiato infetta due nuovi individui e l’epidemia progredisce velocemente poiché il gruppo degli infetti cresce in modo geometrico. Al contrario, se R(t)=0.5, abbiamo una situazione in cui mediamente solo uno fra due individui già infetti riesce a contagiare un altro individuo, l’epidemia svanisce in modo naturale poiché ad ogni ciclo di infettività il numero degli individui infetti si dimezza.
Queste relazioni sono molto facili da capire e abbastanza semplici da illustrare. In tal senso, è davvero imbarazzante registrare che persone responsabili ai massimi livelli della salute pubblica, come è un assessore regionale alla Sanità, possano fare affermazioni mistificatorie del tipo
“L’indice a 0,51 vuol dire? che per infettare me bisogna trovare due persone nello stesso momento infette perché è a 0,50; e questo vuol dire che non è così semplice trovare due persone infette allo stesso momento per infettare me. Questa è l’efficacia dell’azione e ciò che ci fa stare tranquilli e confidenti.”
Abbiamo sempre evitato di entrare nella polemica politica legata alla gestione del Covid-19, ma quando la Scienza viene distorta a tal punto, semplicemente per (falsamente) rassicurare la cittadinanza a fronte di una situazione invece allarmante non possiamo non notarlo.
Va però detto che sono tante le persone capaci di cogliere l’ironia della situazione, c’è chi ha detto che le affermazioni dell’assessore sono come dire che con la natalità allo 0.5% per procreare ogni donna deve fare sesso con due uomini contemporaneamente, o anche "La sapete quella di quello che siccome c'è una probabilità su un miliardo che qualcuno salga su un aereo con una bomba, la probabilità che siano in due a salire su quell'aereo con una bomba diventa una su un miliardo di miliardi e quindi lui sale sull'aereo con una bomba? Ecco, è Gallera."
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